Google ha presentato un'alternativa a Pinterest basata sull'utilizzo dell'intelligenza artificiale e del machine learning: cos'è e come funziona Keen, soluzione utile per il proprio lavoro, per le proprie attività, per lo studio e la didattica.
Google ha appena presentato, peraltro senza particolari rulli di tamburi, la sua nuova piattaforma Keen disponibile (vedere questa pagina) sia come app per i dispositivi Android che come applicazione web.
Keen può essere un po’ descritto come l'equivalente di Pinterest "in salsa Google": gli utenti hanno infatti la possibilità di aggiungere all'interno di apposite raccolte immagini, foto, elementi testuali e altri generi di contenuti.
A fare la parte del leone su Keen sono le tecnologie di intelligenza artificiale sviluppate in casa Google che permettono agli utenti di mettere in correlazione i contenuti raccolti scoprendo informazioni nuove e accumulando altri dati rilevanti partendo dal materiale già catalogato.
Gli algoritmi di machine learning Google aiutano a individuare altri contenuti che hanno qualche relazione con quelli presenti in ciascun "Keen".
Google Keen è anche una piattaforma social perché consente di rendere anche pubbliche le raccolte di contenuti via a via create e offre ad altri utenti la possibilità di collaborare.
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